Sentiment analysis: vantaggi e limiti

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Se gli strumenti digital sono il pane quotidiano della vostra strategia di marketing non potete di certo rinunciare alla Sentiment Analysis: una tecnica utile a trasformare i feedback degli utenti in preziose opportunità!

Che cosa si intende per sentiment analysis?

La sentiment analysis è una tecnica utile a individuare, estrarre e valutare il sentimento o meglio il giudizio delle persone riguardo a un determinato contenuto. Si tratta di un’analisi molto apprezzata nel mondo del marketing ed è particolarmente utile alle aziende per conoscere il sentiment degli “opinion holder”: gli utenti che scrivono commenti e recensioni riguardo a un brand e conseguentemente influenzano il modo in cui lo stesso viene percepito dagli altri.

Su quali piattaforme è importante effettuare una costante analisi del sentiment? Il primo posto è occupato dai social network, in cui gli utenti tendono a esprimere liberamente il loro punto di vista riguardo ai brand e ai loro contenuti. Ma non solo, in cima alla lista troviamo anche i blog e le piattaforme dedicate alle recensioni.

Probabilmente vi state chiedendo come si fa una sentiment analysis, sono presenti due metodi differenti che possono essere adottati a seconda delle specifiche esigenze: quello manuale e quello automatizzato. L’analisi manuale viene effettuata da persone che si occupano di leggere i testi, interpretarli ed etichettarli con sentiment positivo, neutro o negativo.

Questo metodo è ideale per comprendere le sfumature linguistiche ma presenta delle problematiche riguardo alle tempistiche e alle risorse umane da impiegare.

A causa della grande quantità di dati online e della necessità di processare le informazioni in tempo reale, l’analisi del sentiment viene spesso automatizzata utilizzando algoritmi e modelli di machine learning. Questi ultimi riescono a determinare il sentiment dei testi in modo automatico grazie a un addestramento con dati esemplificativi.

Opportunità della sentiment analysis

Quando i brand pubblicano dei contenuti online possono suscitare numerose reazioni da parte della community. Condivisioni, like, commenti più o meno positivi: semplici azioni effettuate dagli utenti? In realtà si tratta di indicatori non trascurabili per le aziende. Non a caso, l’obiettivo principe della sentiment analysis è raccogliere i feedback degli utenti e interpretarli a vantaggio del brand. Ma le aziende come possono sfruttare concretamente i dati che derivano da questa analisi per trarne vantaggio?

Ecco i principali modi:

  • Preservare una buona reputazione: la reputazione online può fare la fortuna o la rovina di un’azienda, proprio per questo è fondamentale monitorarla e intervenire tempestivamente in caso di necessità. Attraverso l’analisi del sentiment è possibile individuare i commenti negativi e rispondere prontamente alle critiche. Il risultato? L’attenuazione dei danni e il mantenimento di una buona reputazione.
  • Realizzare nuovi prodotti che soddisfano le esigenze di mercato: le opinioni degli utenti, sui prodotti dell’azienda ma anche su quelli dei competitors, possono essere utili a creare nuovi prodotti e a migliorare la qualità di quelli già esistenti.
  • Elaborare delle strategie che anticipano le nuove tendenze: i feedback degli utenti spesso sono utili a comprendere le nuove tendenze e i cambiamenti dell’opinione pubblica. Adattando le strategie di marketing a quanto scoperto potrete cavalcare o lanciare nuovi trend!
  • Ottimizzazione dei contenuti e delle campagne: un altro grande vantaggio della sentiment analysis è la possibilità di valutare l’efficacia delle campagne e dei contenuti pubblicati in rete. L’azienda, infatti, può utilizzare i risultati per ottimizzare la propria comunicazione.

Limiti della sentiment analysis

La sentiment analysis è un efficace e potente strumento a disposizione dei brand, ma è caratterizzato anche da alcuni limiti che è bene conoscere e non sottovalutare.

  • Ambiguità del linguaggio: le lingue naturali sono ricche di sfumature, giochi di parole e ambiguità che i software automatici fanno difficoltà a comprendere. Questi ultimi, infatti, interpretano il testo in base al significato letterale e questo è un problema quando ci si trova di fronte a figure retoriche come: espressione figurate, ironia e sarcasmo.
  • Mancanza di contesto: La sentiment analysis spesso opera su singole frasi o brevi testi isolati senza contestualizzare completamente il significato. La considerazione non contestualizzata muta il significato della frase e può portare a interpretazioni errate!
  • Valutazioni individuali: Le persone possono interpretare lo stesso testo in modi diversi a seconda delle loro esperienze, prospettive e sfondi culturali. È bene, però, essere consapevoli che la sentiment analysis non può interpretare i contenuti considerando le caratteristiche personali dell’autore.
  • Paradosso dei commenti online: nel mondo digital le persone sembrano essere più propense a esprimere le loro insoddisfazioni piuttosto che le loro esperienze positive. Questo paradosso si ripercuote anche sui risultati della sentiment analysis in cui spesso i commenti degli haters risultano di gran lunga superiori rispetto a quelli positivi.

Voi avete mai realizzato una sentiment analysis? Se la risposta fosse “no” vi consigliamo di farlo, nonostante i suoi limiti nasconde degli indicatori molto importanti per il vostro brand!

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